Arte, cultura e tradizioni

Castello di Acquafredda di Siliqua: paesaggio, flora, fauna e storia

Dalle parti del Conte Ugolino

Un maniero suggestivo e capace di assumere ancora più fascino noir sapendo che fu abitato dal dantesco Conte Ugolino della Gherardesca. A supporto di questa tesi, tra l’altro, va detto che la fortificazione risale proprio al secolo XIII. Dall'alto del colle il castello domina l'intera valle del Cixerri, nota e apprezzata per l'abbondanza di flora e di fauna. Il castello di Acquafredda di Siliqua (Cagliari, Sardegna Sud-Ovest) è suddiviso in tre differenti parti, situate a livelli diversi. La zona inferiore è quella del borgo, la mediana è riconoscibile dalla presenza della Torre Cisterna, mentre l'area più elevata è sede della fortezza.

Andiamo alla scoperta

Il castello di Acquafredda era ben difeso, circondato da una cinta muraria, lungo la quale, sono visibili tracce del cammino di ronda e delle torri. Eretto su una pianta a U era costituito da due piani elevati e da uno sotterraneo. Contrariamente al torrione, andato distrutto, rimane invece, salda al suo posto, la torre di guardia. Anche la torre cisterna, situata al livello mediano, è ben conservata e consente di apprezzare la volta a botte e 3 vani di raccolta dell'acqua. Nel borgo, dove è presente un'altra cisterna simile, gli ambienti erano destinati ad accogliere truppe, servitù, magazzini e stalle.


Nella foto: veduta del castello di Acquafredda di Siliqua (Cagliari, Sardegna Sud-Ovest).

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.